Stai pensando di registrare un marchio? Eccoti degli ottimi motivi per farlo

Stai pensando di registrare un marchio? Eccoti degli ottimi motivi per farlo

Stai avviando una nuova attività e sei indeciso se investire o meno nella
registrazione di un marchio?

Stai già usando da tempo il tuo marchio, ma ancora non hai provveduto alla
registrazione?

Cosa aspetti?!

Registrare un marchio è una scelta intelligente: un passo necessario e
fondamentale per tutelare se stessi e la propria attività.

Registrare il proprio marchio non solo mette al riparo dagli eventuali usi
usurpativi dei terzi, ma permette anche di dare valore ad un bene immateriale,
il marchio per l’appunto.

Procediamo con ordine. Per prima cosa è bene chiarirti cosa sia un marchio.
Il marchio è il segno distintivo per eccellenza con cui i consumatori – e il
pubblico in generale – potranno individuare e distinguere la tua azienda, i
tuoi prodotti o i tuoi servizi. Attraverso la registrazione del marchio
otterrai una privativa industriale: potrai vietare a chiunque, per 10 anni, di
utilizzare il tuo marchio nel territorio di registrazione per le classi di
registrazione.

In poche righe abbiamo detto molto, forse troppo; ora faremo chiarezza.

Iniziamo a spiegarti cosa può essere un marchio e cosa, invece, non può
essere registrato.

Se parliamo di marchi vengono subito alla mente i loghi, dunque i marchi
figurativi, ma possono costituire marchio di impresa anche semplici parole – d’uso
comune o di fantasia – cifre e segni (marchi denominativi) e ancora suoni (marchi
sonori) e forme, come ad esempio la forma di un particolare packaging (marchi
di forma).

Non possono, invece, costituire oggetto di registrazione:

i)                  Ritratti di persone, nomi propri (che non siano
quelli del richiedente!) e segni notori senza il consenso degli interessati;

ii)                Bandiere, stemmi, simboli araldici, simboli di
valore politico ecc..;

iii)              Segni contrari alla legge, all’ordine pubblico e al
buon costume;

iv)               Indicazioni geografiche;

v)                 Riproduzioni di opere d’arte o di beni culturali.

Come detto, una volta ottenuta la registrazione del marchio, la tutela dura
10 anni, ma può essere rinnovata, potenzialmente fino all’infinito.

La privativa industriale è legata alle classi merceologiche per cui si fa
domanda di registrazione e al territorio: marchi nazionali, comunitari ed
internazionali.

Il marchio può essere registrato da una persona giuridica (ad esempio una
società o un’associazione), ma anche da una o più persone fisiche.

La registrazione eseguita da una persona fisica permette ad esempio di
monetizzare il marchio concedendolo in licenza d’uso all’azienda o ancora di
preservarlo da un eventuale sorte funesta dell’azienda stessa.

Come abbiamo detto all’inizio, registrare un marchio è la scelta più intelligente da fare e i motivi essenziali che devono indurti alla registrazione possono essere ridotti almeno nei seguenti tre:

  1. con la registrazione di un marchio si diventa ufficialmente riconoscibili;
  2. si acquista una privativa industriale: ovvero la facoltà di poter negare a chiunque altro di utilizzare il proprio segno distintivo;
  3. si crea la possibilità di dare un valore economico ad un bene immateriale.

Noi possiamo aiutarti a registrare il tuo marchio, depositando per te, come
rappresentanti, la tua domanda di registrazione.

Se hai domande o dubbi sulle modalità di registrazione, contattaci, saremo
contenti di inviarti un preventivo di registrazione in base alle tue necessità.

 

 

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