Cresce la quota di obbligo di investimento in opere europee per le TV on demand
Il Decreto Cultura aveva introdotto, per le TV on demand, l’obbligo di programmare opere audiovisive europee (realizzate negli ultimi cinque anni) in misura non inferiore al 30% del proprio catalogo e di investire in opere indipendenti in misura al meno pari al 15% dei propri investimenti totali.
Il decreto attuativo della Direttiva UE sulla fornitura di servizi media audiovisivi (Direttiva SMAV), approvato il 4 novembre dal Consiglio dei Ministri, conferma la volontà di sostenere le produzioni europee e i piccoli produttori indipendenti.
La quota di obbligo di investimento in opere europee prodotte da produttori indipendenti sarà soggetta ad una progressiva crescita: 17% nel 2022; 20% nel 2024.
Una buona notizia anche per le produzioni nostrane!